Tributi comunali

Informazioni utili e novità

IMU

Aliquote Imu 2023

Valori aree edificabili ai fini Imu

Regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU)

La nuova Imu

IMU – on line

Di seguito il link al Portale del Contribuente che consente il calcolo di quanto dovuto per l’anno corrente con stampa dei moduli F24
https://appweb.ciwsrl.it/web.pianezze


Ravvedimento operoso dal 2020

Con la procedura del ravvedimento operoso è possibile sanare la propria situazione debitoria versando l’imposta, anche in ritardo, con sanzioni ridotte e interessi minimi.

Con la conversione in Legge del Decreto Fiscale 2020 (D.L. 124/2019, convertito con Legge 157/2019)  viene esteso ai tributi locali il ravvedimento lungo oltre l’anno dopo la scadenza, già disponibile per i tributi erariali.

Quindi oltre che con il normale ravvedimento operoso, adesso è possibile effettuare versamenti per imposte dopo un anno (e fino a due anni) con una sanzione pari al 4,29% (1/7 della sanzione) e dopo due anni con una sanzione del 5% (1/6 della sanzione).

Causa ostativa al ravvedimento rimane il ricevimento di un atto da parte del Comune da cui il contribuente abbia notizia che è oggetto di controllo.

Prospetto di riepilogo del nuovo ravvedimento operoso

FATTISPECIE MODALITÀ
RAVVEDIMENTO
SANZIONI INTERESSI
Omesso/parziale
versamento
RAVVEDIMENTO SPRINT
Versamento entro 15 giorni
dalla scadenza del tributo
dovuto
0,1% per ogni giorno fino al
quindicesimo
calcolati a giorni,
per i giorni di ritardo
(solo sul tributo)
Omesso/parziale
versamento
RAVVEDIMENTO BREVE
Versamento entro 30 giorni
dalla scadenza del tributo
dovuto
1/10 del 15% = 1,50% calcolati a giorni,
per i giorni di ritardo
(solo sul tributo)
Omesso/parziale
versamento
RAVVEDIMENTO INTERMEDIO
Versamento entro 90 giorni
dalla scadenza del tributo
dovuto
1/9 del 15% = 1,67% calcolati a giorni,
per i giorni di ritardo
(solo sul tributo)
Omesso versamento
RAVVEDIMENTO ORDINARIO
Versamento oltre 30 giorni
dalla scadenza del tributo
dovuto, ma entro l’anno
1/8 del 30% = 3,75% calcolati a giorni,
per i giorni di ritardo
(solo sul tributo)
Omesso versamento
RAVVEDIMENTO ULTRANNUALE
Versamento entro il termine
di presentazione della
dichiarazione successiva,
ma entro 2 anni
1/7 del 30% = 4,28% calcolati a giorni,
per i giorni di ritardo
(solo sul tributo)
Omesso versamento
RAVVEDIMENTO LUNGO
Versamento oltre i 2 anni
del termine di
presentazione della
dichiarazione e fino a 5
anni
1/6 del 30% = 5,00% calcolati a giorni,
per i giorni di ritardo
(solo sul tributo)

 

Prospetto di riepilogo dei tassi legali di interesse

dal 01/01/2015 al 31/12/2015 0,50% DM Economia 11/12/2014
dal 01/01/2016 al 31/12/2016 0,20% DM Economia 11/12/2015
dal 01/01/2017 al 31/12/2017 0,10% DM Economia 07/12/2016
dal 01/01/2018 al 31/12/2018 0,30% DM Economia 13/12/2017
dal 01/01/2019 al 31/12/2019 0,80% DM Economia 12/12/2018
dal 01/01/2020 0,05% DM Economia 12/12/2019

Calcolo on line del ravvedimento operoso


TARI

TARI 2023

Calendario rifiuti 2023

Rifiuti utenze non domestiche: novità sulla definizione di rifiuti urbani

Nel corso del 2020 sono state apportate modifiche al Testo Unico dell’Ambiente in merito a:

1)    Classificazione di “rifiuti urbani” conferibili al servizio pubblico provenienti da fonti diverse da quelle domestiche.
Si rimanda alla scheda a) in allegato per la consultazione da parte delle utenze non domestiche delle tipologie di rifiuti urbani non pericolosi che possono essere conferiti al servizio pubblico di igiene urbana.

Si specifica che non potranno invece essere ritirati i seguenti rifiuti qualificati come “speciali”:
–    prodotti nell’ambito delle attività agricole, agro-industriali e della silvicoltura, di cui all’art. 2135 del codice civile, e della pesca;
–    prodotti dalle attività di costruzione, di demolizione e di scavo;
–    prodotti nell’ambito delle lavorazioni industriali, artigianali, delle attività commerciali, di servizio e sanitarie, diversi da quelli di cui alla scheda a) allegata;
–    derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie;
–    i veicoli fuori uso.

2)    Possibilità da parte delle utenze non domestiche di scegliere di avviare al recupero i rifiuti urbani non pericolosi tramite il servizio di raccolta pubblico oppure privato.
A tal fine, gli operatori economici potranno comunicare al Comune la scelta di non utilizzare più il servizio pubblico per lo smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi bensì di avviare a recupero i rifiuti prodotti tramite uno o più soggetti privati autorizzati, con effetto dal 1° gennaio 2022 e con contratti di durata almeno quinquennale.
Con questa opzione si avrà diritto all’esenzione della percentuale di “quota variabile” della TARI, in relazione alla quantità di rifiuti conferita, fino ad un massimo del 100%.

La comunicazione sull’eventuale opzione di uscita dal servizio pubblico per il quinquennio 2022-2026 deve essere inviata improrogabilmente entro il 30 giugno di ogni anno tramite PEC all’indirizzo protocollo.pianezze.vi@cert.ip-veneto.net, presentando la seguente documentazione:
– modulo di dichiarazione, compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dal legale rappresentante (vedi alegato);
– copia del documento di identità del legale rappresentante;
– copia di tutti i formulari di trasporto, di cui all’art. 193, del D.Lgs. n. 152/2006, relativi ai rifiuti avviati al recupero, debitamente controfirmati dall’impianto di destinazione;
– copie delle fatture con la descrizione dei rifiuti per quantitativi ed il relativo periodo di riferimento;
– copie dei contratti con ditte specializzate (necessarie per verificare che il produttore si avvalga di ditte specializzate)

Si precisa che, in caso di mancata trasmissione dei documenti entro il termine del 31 maggio 2021, si conferma automaticamente la permanenza nel servizio pubblico di raccolta per l’anno 2022. In caso di fuoriuscita dal servizio pubblico permane comunque l’obbligo di trasmettere al Comune entro il mese di gennaio di ogni anno tutta la documentazione attestante i quantitativi di rifiuti avviati al recupero dell’annualità precedente.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti recapiti telefonici: 0424 780643 oppure scrivere all’indirizzo mail: ufficiotecnico@comune.pianezze.vi.it

Regolamento componente TARI

Pagina aggiornata il 16/10/2023

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